giovedì 17 settembre 2015

Nuovi personaggi del racconto

Ramblingzucchini attraversa nuovamente un periodo di stanzialità, ma ci teniamo a tenervi aggiornati sulla nostra nuova realtà.
Cominciamo col dire che Babar sta bene. Abbiamo chiamato un meccanico che è venuto a mettere tutto in ordine. Quel panzone si è preso per 2 ore di lavoro quello che Matteo ha guadagnato in una settimana, ma purtroppo nessuno di noi è bravo come meccanico o elettrauto, e non avevamo alternative.
Ecco il pachiderma al lavoro:

 

giovedì 10 settembre 2015

Come trovare lavoro in Australia in 2 ore

Ecco uno di quegli odiosi titoli attira-lettori!
Abbiamo sempre evitato di scrivere post del genere, tranne quando potevamo realmente condividere la nostra esperienza, e non solo scrivere un articolo fumoso nella speranza di diventare famosi.
Ma noi siamo ancora di quelli che pensano ad internet come un luogo per dare, cercare e scambiarsi informazioni in modo gratuito, e quelli che scrivono guide a pagamento per vendere chissà quale notizia o strategia, proprio non li sopportiamo.
Le cose in Australia stanno cambiando...non possiamo dirvelo per certo, non siamo qui da molti anni, ma è una sensazione, si percepisce. Un esempio? Per esempio non è più possibile fare wwoofing per avere il secondo WHV (quindi realtà come quella che avevamo già descritto non saranno più possibili, ma abbiamo già trovato annunci di lavoro che chiedevano indietro il denaro una volta finito il rapporto di lavoro, insomma, per fare di nuovo wwoofing ma in modo non esplicito).
Quindi quello che vi andiamo a raccontare può aver validità ora e a breve, nel futuro chissà.
 
 

venerdì 4 settembre 2015

Il ritorno

Ecco di nuovo a scrivere dall'altro capo del mundo!
Il viaggio in aereo è stato piacevole, entrambi i voli con pasti notevoli (ah, vi consigliamo, se mai voleste prendere un volo molto lungo, di prenotare pasti un po' particolari, perchè sono i primi ad essere distribuiti, almeno con Thai airways!) e possibilità di trangugiare a volontà qualsivoglia bevanda.
Arrivati all'aeroporto di Sydney ci accoglie calorosamente...nessuno! 
Prendiamo il bus (per evitare il salasso di 17 dollari a testa per 20 minuti di treno, ne spendiamo la metà per 1 ora e più di bus...) e raggiungiamo il nostro couchsurfer che gentilmente ci ha aspettati svegli fino alle 11 di sera, poverino. La notte non chiudiamo occhio fino alle sei di mattina (grazie signor jetleg per tenerci fedelmente compagnia!) e, nonostante avessimo previsto di svegliarci presto...sprofondiamo nel sonno fino all'una di pomeriggio, infatti il couchsurfer si chiede se siamo ancora vivi :) E per la seconda volta ci aspetta...chissà che avrà pensato di noi, irrispettosi italiani.