domenica 3 settembre 2017

La saga continua

Quindici giorni sono ormai passati e sembra il tempo sia volato! L'esperienza è davvero intensa e il fatto di essere rinchiusi sempre dentro l'orfanatrofio ci ha fatto ambientare gradualmente ma velocemente allo stesso tempo. Soprattutto visto che l'emergenza ratti almeno dentro camera nostra sembra essere risolta...grazie agli ingegni di Matteo.
L'esperienza la continuiamo a vivere in modo diverso e in poche parole si riassume in sopravvivenza per Matteo e vita per Silvia. 
Lavoriamo molto in termini di quantità non certo di qualità. 
 
 
 
Vi descriviamo la nostra giornata tipo: sveglia ore 4:00 grazie ai nostri amici "Allah welcome", levata ore 7:00. Ore 7:20 per Matteo inizio lavaggio vestiti, per Silvia inizio insegnamento materie varie.
Ore 10:00 pausa che si passa a bere acqua e continuare il lavaggio vestiti schifosamente sporchi. Ore 10:30 continuazione scuola con Matteo e Silvia insegnanti. 



Ore 12:30 pranzo con i soliti due menù: ugali (specie di polenta bianca) e cavolo oppure riso con fagioli...ah ogni tanto spinaci. Il pranzo dura pochissimo, poi si gioca un po con i bambini e alle 14:00 si torna a scuola fino alle 15:30. Dopodiché  ci prendiamo una pausa perché solitamente le nostre teste sono fuse e dolgono. Torniamo alle 18:00 circa e iniziamo il solito tran tran con aiuto "cucina" e gioco con bimbi finché non crolliamo cioè verso ore 21:30-22:00. 
Insomma noi desideriamo essere dei volontari che aiutano davvero non quelli in vacanza. A volte il clima è pesante anche perché quelli che gestiscono l'orfanatrofio non ci danno alcun segnale sul nostro andamento o sulle attivita che preferirebbero svolgessimo...oltre che a passare mezza giornata in panciolle. 
I bambini sono meravigliosi e rispetto a quelli occidentali sono più "desbelinati". Matteo è sempre apprensivo e ha paura che si facciano male esempio quando salgono sugli alberi con il machete. Silvia invece va più a sentimento e anche se vede cose impensabili esempio bambini di due anni con machete e coltelli in mano...se ne sta perché sa che sono abituati (come quelli in Vietnam). A livello di sviluppo motorio sono molto più avanti degli occidentali e su 30 bimbi circa 3-4 sono anche molto intelligenti per la loro età. Di certo qui non hanno sedie a dondolo, girelli o altri aggeggi per farli addormentare, camminare etc. Sono quasi tutti molto svegli, vispi e allegri. Di contro fanno la cacca per divertimento nel piazzale, dormono per terra sulla pipì degli altri bimbi etc. Sarà cultura?
Non ci siamo dati ancora una risposta perché l'Africa, come ben sappiamo, è il continente delle contraddizioni! Siamo entrati nella camera delle due galline (cioè le figlie di mama e papa) e nonostante ci siano ratti, era ordinata e "pulita". 
Poi, quando ci sono i visitatori/ospiti (solitamente gente con tanti soldi), rendono l'orfanatrofio presentabile e si vestono decentemente. 
Quando escono per commissioni si vestono molto bene, si lavano e si "profumano". 
Quindi il buon senso ce l'hanno e pure il senso dell'ordine e della pulizia, a modo loro ma ce l'hanno. Quindi: perché non si preoccupano di insegnare la dignità a questi bambini? Mancanza di voglia?
Sapete la chicca? Una delle due figlie sta studiando "igiene pubblica" all'università ma non come materia ma come corso di laurea! 
Abbiamo visitato altri due orfanotrofi gestiti da arabi musulmani e dobbiamo ammettere che è proprio un'altra storia. 
Qui e in Australia dove ci sono arabi in una città, la parte di città è pulita e ricca ..infatti in uno degli orfanotrofi qualche tizio gli ha regalato una parte di orfanotrofio. Però hanno saputo tenerlo pulito e mantenuto.
Non vogliamo con questo dire che gli Africani non siano in grado, assolutamente no. Noi stiamo parlando solamente della realtà dove siamo che si confina a 6 adulti.
Un'altra cosa che non capiamo è il fatto che il nipote (vero) di mama e papa è quello più seguito sia a livello di pulizia sia a livello di attenzioni. Come del resto altri tre figli di una che lavora lì. Allora è ovvio
e comprensibile che sia così ma perché non se ne stanno per i fatti loro? Magari non possono permetterselo ma gli altri bambini vedono queste differenze e chissà, crescendo, come andrà a finire. A Silvia dispiace molto vedere questo squilibrio perché i bambini non sono stupidi e percepiscono il loro essere diversi.
Non vogliamo vedere tutto il marcio anzi siamo contenti di essere qui ma non capiamo perché questa realtà rispetto ad altre non funzioni e non voglia nemmeno funzionare. 
Altro capitolo: cibo. Come fanno a dare la stessa quantità di cibo ad un bimbo di due anni e ad uno di 16? Perché un giorno gli danno due merende e la cena e un altro giorno una misera cena? 
Hanno delle scorte di cibo quindi vuol
dire che sanno quanto ne consumano (forse). Invece di dare un sacco di ugali e fagioli a tutti hanno mai provato a far dei conti e magari dimezzare le porzioni e aggiungere qualche altro ingrediente? Perché comprano la farina da due 2kg invece di quella da 10kg? Mah. 
Domande non se ne possono fare perché la risposta è sempre "ma questa è Africa" Silvia accetta la situazione ma non la condivide, mentre Matteo non l'accetta e basta. 
Ora che come sempre abbiamo descritto gli aspetti negativi ..vi raccontiamo alcuni aneddoti :)
Come in ogni altro Paese visitato qui hanno i minibus collettivi chiamati "matatu"..bello il nome no? Sono come dei babar ma con musica a palla e alcuni di essi sono addirittura forniti di schermi per le varie videoclip..e per fermarsi bisogna battere sul tetto. Quello che sembra a noi buffo è una delle mille contraddizioni di questo posto ..guardate qui



Avete capito? Ci sono tantissimi musulmani e qui sono piuttosto conservativi a livello di effusioni in luogo pubblico poi però le videoclip...alcune sono proprio osèe. 🙈 A noi piacciono veramente tanto questi mezzi perché permettono a chiunque di girare visto i prezzi ridicoli che hanno. Poi chiaramente cercano sempre di farci il c... ma Silvia da brava businesswoman riesce a pagare come i locali. Matteo invece ha il solito problema ..non ci sta 😂

Altra curiosità: nei libri di scuola le loro immagini rispecchiano molto più la vita reale che non i libri occidentali. Un esempio? Tra gli animali domestici viene indicato l'onnipresente RATTO.

Altra storia: Divani e letti a bordo strada! Lasciamo stare il discorso della polvere...ma son veramente brutti e scomodi! Non capiamo se li riparano, se sono immondizia, se sono semplicemente dei ritrovi dove sdraiarsi..mah 😳 foto a breve intanto vi lasciamo questa



Oltre al nostro cibo preferito (ovunque e a qualunque ora del giorno) cioè i samosa..
abbiamo provato i mandazi che sono una pastella aromatizzata alla cannella e altro fritta in abbondante olio! 
Altra cosa, qui si beve latte, ma viene venduto in polvere...bello vedere un pacco simil farina con scritto latte intero o latte scremato...
Ultimo , ma non per importanza, il materasso in memory foam!! Nel mondo civilizzato pensiamo di aver inventato chissà cosa, ma invece siamo indietro! Pensate la comodità di andare a dormire la sera ed il vostro materasso si ricorda la forma del vostro corpo, dalla sera prima! Una bella conca con anche i segni dei vostri peli, pronta ad abbracciarvi per una bella notte di (non) riposo assicurato!
Siamo proprio immersi nel lusso!

Alla prossima! 




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